Non è un segreto che la tecnologia, negli ultimi decenni, ha cambiato il settore della storia familiare per il meglio. Trovare, preservare e condividere la storia della propria famiglia è ora più facile che mai grazie a banche dati on-line e a decine di siti di social media. Se siete interessati a raccontare la storia della vostra famiglia on-line, potete cominciare con Instagram.
Instagram, un social network che consente di condividere foto e brevi video, ha rapidamente acquistato popolarità negli ultimi anni. Infatti, secondo uno studio condotto da Digital Marketing Ramblings (DMR), più di 75 milioni di persone usano Instagram ogni giorno. A molti genealogisti piace questa piattaforma per la sua interfaccia semplice da usare, per il suo aspetto accogliente e per le possibilità di condivisione sociale.
Nonostante ci siano molti modi per usare Instagram per svolgere il lavoro di storia familiare, ecco tre suggerimenti per iniziare:
Sfruttare l’efficacia degli hashtag. Per i principianti dei social media, gli hashtag — parole o frasi precedute da un cancelletto (#) — probabilmente sembrano inefficaci e inutili. Tuttavia, gli hashtag sono diventati parte integrante del modo in cui le persone comunicano on-line e imparare a usarli correttamente migliorerà la vostra esperienza con i social media. Su Instagram e su Twitter, gli hashtag trasformano una parola o una frase in un collegamento ricercabile. Una volta cliccati, questi collegamenti permettono di seguire una discussione e di vedere ciò che viene detto su un determinato argomento. Per esempio, se siete presenti alla conferenza di storia familiare RootsTech di febbraio e volete scrivere i vostri pensieri o le vostre scoperte, potreste aggiungere #RootsTech nei vostri messaggi così da consentire ad altri di unirsi alla conversazione digitale.
Alla conferenza RootsTech del 2015, Rachel LaCour Niesen, cofondatrice di Save Family Photos, ha spiegato come pubblicare foto di famiglia su Instagram con certi hashtag può ispirare gli altri a condividere le loro storie di famiglia.
“Quando pubblico una foto di mia nonna, della mia bisnonna o della mia trisnonna che ho trovato su Ancestry o su FamilySearch oppure semplicemente in una vecchia scatola, ci aggiungo un hashtag”, ha spiegato. “All’improvviso, molte altre persone commentano e dicono: ‘Anche la mia famiglia ha storie come questa; voglio condividerne una delle mie’”.
Ben presto, vedrete diversi post e commenti da parte di altre persone, le quali condivideranno anche foto e storie di famiglia, afferma la Niesen.
“Per me questo è il miglior vantaggio di usare i social media per la storia familiare: quello di vedere le persone che commentano e dicono: ‘Ehi, la storia familiare è qualcosa a cui non avrei mai pensato di dedicarmi veramente, ma grazie a queste vecchie foto, voglio scoprire la mia e condividere le mie storie’”, ha asserito.
Quali storie o foto di famiglia vorreste condividere sui social media? Ditecelo usando #RootsTech nei vostri messaggi!
Mettersi in contatto con altri interessati alla storia familiare. Probabilmente non avevate pensato a Instagram come al posto migliore per conversare con altri che si dedicano alla storia familiare ma, secondo D. Joshua Taylor, autore e conferenziere riconosciuto a livello nazionale, Instagram è una piattaforma perfetta per mettervi in contatto con altri appassionati di storia familiare. Taylor dice che, quando tagga le foto caricate su Instagram con la zona in cui sta svolgendo le proprie ricerche, altre persone interessate a fare ricerche nella stessa zona possono collaborare in maniera veloce.
“Mi piace il fatto che Instagram consenta di taggare le immagini”, ha detto alla conferenza RootsTech 2015. “In questo modo posso mettermi in contatto con persone che stanno facendo ricerche nella stessa contea dell’Ohio da cui provengono alcuni miei familiari, oltre che con coloro che stanno ricercando la famiglia Shoup. Così, stabilire queste connessioni mi dà il potenziale di mettermi in contatto con molti più ricercatori e altri eventuali cugini di quanti ne potrei incontrare soltanto con i miei sforzi”.
Per taggare una foto di Instagram con un luogo, basta caricarla, scrivere la didascalia e poi toccare l’icona Aggiungi luogo. Digita il luogo prima di pubblicare il post. Dopo che è stato pubblicato, il post sarà aggiunto a un flusso di altri post taggati con la stessa posizione.
Raccontare una storia di famiglia avvincente. Instagram è efficace perché è una piattaforma straordinaria dal punto di vista visivo. Fotografie interessanti e immagini strabilianti hanno la capacità di catturare l’attenzione dell’utente e di raccontare una storia. Tenendo questo presente, fate lo sforzo di condividere più che vecchie foto di famiglia nel vostro racconto. Al contrario, diversificate condividendo l’immagine di un passatempo preferito di famiglia o una foto della torta al cioccolato preferita del vostro bisnonno. La condivisione di contenuti vari rafforza il vostro messaggio e fa sì che il pubblico torni.
“Provate a condividere ricette di famiglia, tradizioni familiari e perfino foto del paese di origine dei vostri antenati nel caso in cui decidiate di fare un viaggio dedicato alla storia familiare”, scrive Natalie Lynn per Crestleaf.com. “Non solo questa strategia su Instagram colmerà i vuoti presenti nella vostra storia familiare, ma farà anche sì che le persone continuino a interessarsi alla storia della vostra famiglia e a domandarsi: ‘Che cosa condividerà la prossima volta?’”.
Vogliamo sapere da voi come usate Instagram per la storia familiare. Mandateci un tweet su @RootsTechConf.
Questo è il secondo articolo di una serie in quattro parti che esamina come costituire un corredo di strumenti per la storia familiare.