Servire come consulente di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare

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Mark Romesser

Forse la cosa più importante che i consulenti di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare possono fare per contribuire a radunare Israele è offrire esperienze di storia familiare personalizzate per gli altri. Ma che cos’è esattamente un’esperienza di storia familiare personalizzata e come fa un consulente a offrirne una?

Un’esperienza di storia familiare personalizzata è una semplice attività o lezione che aiuta un’altra persona o famiglia a sentirsi più vicina agli antenati e gli uni agli altri. Questo è lo spirito di Elia, una manifestazione dello Spirito Santo che rende testimonianza della natura divina ed eterna delle famiglie.

Elementi costruttivi di un’esperienza

Ci sono sei elementi chiave o costruttivi tra cui i consulenti possono scegliere per creare un’esperienza di storia familiare personalizzata.

  • Aiuto: rispondere a domande e necessità specifiche per il tempio e la storia familiare
  • Scoperta: scoprire nuove ed edificanti informazioni sulla famiglia, sugli antenati e sui paesi di origine
  • Albero familiare: condividere, preservare e costruire l’Albero familiare di FamilySearch
  • Ricordi: preservare foto, storie, registrazioni audio e altri ricordi di famiglia
  • Documenti: trovare, interpretare e collegare documenti storici
  • Tempio: contribuire al completamento delle ordinanze del Vangelo per un antenato
Una famiglia guarda insieme delle foto.

Dei sei elementi menzionati qui, quelli della scoperta e del tempio sono fondamentali, ossia i consulenti devono cercare di incorporare questi elementi ogniqualvolta sia possibile. Scoprire qualcosa di nuovo sulla propria famiglia o sui propri antenati invita inevitabilmente lo spirito di Elia a entrare cuore di una persona.

Esperienze personalizzate nel Libro di Mormon

Conoscere gli antenati non è sufficiente. Abbiamo la responsabilità divina di contribuire, quando possibile, a fornire loro le ordinanze del tempio.

Considerate il profeta Lehi nel libro di Mormon. Egli ebbe un’esperienza di storia familiare personalizzata quando esaminò le tavole di bronzo che Nefi e i suoi altri figli avevano ottenuto da Labano.

Donna che prega.

Quale fu dunque il risultato di tale ricerca? Quasi subito dopo aver ricevuto le tavole, Lehi prese parte a una cerimonia nel tempio secondo le usanze dei suoi tempi: costruì un altare e offrì sacrifici. Poi riunì i suoi familiari e condivise con loro ciò che stava imparando. Ricordò loro le promesse che il Padre Celeste ha in serbo per coloro che Lo amano e Lo onorano.

L’esperienza di Lehi dimostra il profondo rapporto tra il lavoro di tempio e la storia familiare, come insegnato dall’anziano Gary E. Stevenson del Quorum dei Dodici Apostoli: “La casa, la famiglia e il tempio sono inseparabilmente legati. […] Comprendere la natura eterna del tempio vi avvicinerà alla vostra famiglia; comprendere la natura eterna della famiglia vi avvicinerà al tempio”.

Principi guida

Alcuni principi basilari aiuteranno i consulenti a creare esperienze di storia familiare personalizzate più significative e a benedire la vita delle persone che stanno servendo.

  • Il primo principio è pregare. Dio sa chi è preparato per avere un’esperienza di storia familiare personalizzata. Egli conosce anche la storia, l’attività o persino la fotografia che potrebbe addolcire il cuore di quella persona e farla volgere a Dio. I consulenti possono pregare per essere guidati agli antenati che attendono le ordinanze del tempio e chiedere che la persona o la famiglia che stanno aiutando faccia lo stesso.
  • Il secondo principio è prepararsi. Preparare le cose per un’esperienza di storia familiare personalizzata richiede tempo: tempo per pregare, tempo per programmare e tempo per parlare con l’altra persona o famiglia e scoprire che cosa desiderano imparare.
  • Il terzo principio è ministrare. I consulenti servono le persone individualmente, come faceva il Salvatore. Si riuniscono nelle abitazioni o nelle case di riunione — ovunque sia più opportuno. Allo stesso modo, adattano i loro metodi di insegnamento alle circostanze fisiche o spirituali dell’altra persona.
  • Il principio finale è invitare. Dopo un’esperienza personalizzata di storia familiare, il consulente invita la persona a lavorare su ciò che ha scoperto. Questi inviti sono semplici e realizzabili. Si concentrano su un particolare compito che può essere svolto da una persona sola o da una famiglia insieme.
Una madre e un figlio ridono assieme a una donna che tiene delle foto di famiglia.

Esperienze personalizzate ai giorni nostri

A differenza del profeta Lehi, è molto improbabile che oggi le persone vivano la loro esperienza di storia familiare personalizzata con una raccolta di tavole di bronzo, anche se le conseguenze dell’esperienza possono essere molto simili! Ecco alcuni esempi di come potrebbe essere una moderna esperienza di storia familiare personalizzata:

  • Leggere storie sugli antenati su FamilySearch.org.
  • Usare gli strumenti online per esplorare uno specifico paese d’origine — Google Earth, ad esempio, per vedere le immagini del luogo di nascita di un antenato.
  • Creare una registrazione audio dei propri familiari mentre condividono dei ricordi e poi caricarla su FamilySearch.org.
  • Trovare il certificato di nascita o di matrimonio di un particolare antenato e collegarlo alla sua pagina del profilo su FamilySearch.org.
  • Completare i compiti necessari su FamilySearch.org in modo che le ordinanze del Vangelo in favore di un antenato possano essere prenotate e celebrate.
Una ragazza cammina accanto al tempio con in mano i cartoncini del tempio.

Esperienze come queste rafforzeranno le famiglie e le indirizzeranno al tempio. Ma questo è solo un breve elenco. In pratica, i consulenti dovranno essere creativi e attenti nel cercare l’attività giusta per la persona o la famiglia che stanno aiutando!

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