Citazioni sul tempio tratte dalla conferenza generale di aprile 2025

Al termine della conferenza generale di aprile 2025 de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, il presidente Russell M. Nelson ha annunciato 15 nuovi templi. Ha dichiarato che, quando stringiamo e teniamo fede alle alleanze con Dio, riceviamo la fiducia che nasce dallo Spirito e ci ricorda che trascorrere più tempo nel tempio ci preparerà per la seconda venuta del Salvatore.

Nel corso della conferenza, anche gli apostoli, le Autorità generali e i funzionari generali della Chiesa hanno parlato della protezione, della misericordia e delle benedizioni compensative che derivano dal creare un rapporto di alleanza con il Padre Celeste e Gesù Cristo.

Come per le conferenze precedenti, abbiamo raccolto i messaggi sul tempio che vogliamo condividere con voi. Ci auguriamo che questi messaggi vi ispirino e vi rafforzino; perciò, vi invitiamo a copiarli o a scaricarli e a condividerli con la vostra famiglia e i vostri amici.

Risanati spiritualmente in Lui — Presidentessa Camille N. Johnson

La presidentessa Camille N. Johnson, presidentessa generale della Società di Soccorso, ci ha insegnato come esercitare la fede mentre aspettiamo la guarigione dal Salvatore. Un modo per essere risanati è quello di essere resi completi o integri. Ha parlato delle cinque vergini sagge e di come si sono preparate per il Salvatore facendo sì che le loro lampade fossero piene di olio.

“Perché quando stipuliamo e osserviamo le alleanze, in particolare quelle disponibili nella casa del Signore, riempiamo le nostre lampade con l’olio della conversione”. — Presidentessa Camille N. Johnson

Proprio davanti ai nostri occhi — Anziano Ronald A. Rasband

Ricordandoci che abbiamo un posto in prima fila nel vedere che il Signore sta affrettando la Sua opera, l’anziano Ronald A. Rasband del Quorum dei Dodici Apostoli ha reso testimonianza del ritmo senza precedenti con cui si stanno costruendo i templi a cui stiamo assistendo.

“Il tempio offre le più elevate benedizioni che il nostro Padre nei cieli ha per ognuno di noi”. — Anziano Ronald A. Rasband

“Nella Sua casa possiamo sentire la santa presenza del Signore e una pace straordinaria”. — Anziano Ronald A. Rasband

“Fratelli e sorelle, noi affrettiamo la nostra santità quando viviamo in modo degno di entrare nel tempio, rendiamo il culto nella casa del Signore e stringiamo alleanze con Dio per noi stessi e in favore dei nostri antenati dall’altra parte del velo”. — Anziano Ronald A. Rasband

L’Espiazione di Gesù Cristo offre il soccorso supremo — Anziano Quentin L. Cook

L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli ci ricorda che, proprio come i pionieri dei carretti a mano furono soccorsi quando affrontarono dei problemi, l’Espiazione di Gesù Cristo offre a tutti noi il soccorso supremo, a prescindere dalle nostre prove.

“[Dedicare il Tempio di Casper, Wyoming,] è stata un’esperienza profonda, emozionante e spirituale. Ha evidenziato chiaramente il ruolo che i templi rivestono nel soccorrere i figli di Dio mediante l’Espiazione del Salvatore”. — Anziano Quentin L. Cook

“Il tempio fornisce un promemoria continuo dell’Espiazione del Salvatore e di ciò che essa vince. E, cosa ancora più importante, andare al tempio ci permette di prestare un soccorso spirituale ai nostri cari defunti e agli antenati più lontani nel tempo”. — Anziano Quentin L. Cook

Fede – Un vincolo di fiducia e lealtà — Anziano Sandino Roman

L’anziano Sandino Roman, Settanta Autorità generale, ha attestato che, esercitando la fede, creiamo un rapporto di alleanza con il Padre Celeste e Gesù Cristo.

“Se siete sinceri e umili, sentirete la Sua risposta e inizierete un rapporto personale e duraturo con il Padre Celeste e Gesù Cristo. Non solo, ma le vostre abitudini religiose diventeranno significative! Per esempio, considererete le vostre preghiere, lo studio personale e il poter rendere il culto nel tempio come opportunità per conoscerLi meglio e stare con Loro”. — Anziano Sandino Roman

Preparazione personale per incontrare il Salvatore — Anziano Dale G. Renlund

Quando accettiamo il Vangelo ed evitiamo gli inganni siamo come le cinque vergini sagge, ha attestato l’anziano Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli. Rendere il culto nel tempio con regolarità ci aiuta a evitare gli inganni e le distrazioni.

“[Rendere il culto nel tempio con regolarità] ci aiuta a mantenere una prospettiva eterna e ci protegge dalle influenze che potrebbero distrarci o farci deviare dal sentiero dell’alleanza”. — Anziano Dale G. Renlund

Fedeli alla fede che i nostri genitori hanno serbato — Anziano Hans T. Boom

L’anziano Hans T. Boom, Settanta Autorità generale, ci ha incoraggiati a trovare forza nella testimonianza e nella fede di coloro che ci hanno preceduto.

“A voi della generazione emergente, ovunque vi troviate e in qualsiasi situazione possiate essere: vi prego, imparate e ricevete forza dalla fede e dalla testimonianza di coloro che vi hanno preceduto. Questo vi aiuterà a capire che per poter ottenere o far crescere una testimonianza è necessario fare dei sacrifici e che il sacrificio richiama le benedizioni del cielo”. — Anziano Hans T. Boom

“Tutti noi, sia che siamo la prima generazione nel Vangelo o la quinta, dovremmo chiedere a noi stessi: ‘Quali storie di fede, forza e impegno celeste trasmetterò alla prossima generazione?’”. — Anziano Hans T. Boom

Il piano di misericordia — Anziano James R. Rasband

La misericordia del Signore è a nostra disposizione nei Suoi templi, ha attestato l’anziano James R. Rasband, Settanta Autorità generale. Il tempo trascorso nel tempio addolcisce il nostro cuore e lo fa concentrare sul Salvatore.

“Il tempo passato nel tempio prima di entrare al centro di addestramento per i missionari (MTC) può essere una meravigliosa benedizione per i nuovi missionari che imparano di più sulle alleanze del tempio prima di condividere con il mondo le benedizioni di quelle alleanze”. — Anziano James R. Rasband

“La preghiera dedicatoria non spiega esattamente come il tempo che trascorriamo nel tempio addolcirà il cuore degli altri, ma sono convinto che abbia a che fare con il fatto che il tempo trascorso nella casa del Signore addolcisca il nostro cuore facendoci concentrare su Gesù Cristo e sulla Sua misericordia”. — Anziano James R. Rasband

“Nel tempio, noi troviamo la misericordia nelle alleanze che facciamo. Queste alleanze, insieme all’alleanza battesimale, ci legano al Padre e al Figlio e ci danno un maggiore accesso a ciò che il presidente Nelson ha insegnato essere ‘un tipo speciale di amore e misericordia […] chiamato hesed’ in ebraico”. — Anziano James R. Rasband

“Nel tempio, inoltre, comprendiamo con maggiore chiarezza che la Creazione, la Caduta, il sacrificio espiatorio del Salvatore e la nostra capacità di entrare di nuovo alla presenza del nostro Padre Celeste — proprio ogni parte del piano di salvezza — sono una dimostrazione di misericordia”. — Anziano James R. Rasband

“So che Egli si manifesterà in misericordia nel Suo santo tempio e in ogni aspetto della nostra vita, se Lo cercheremo”. — Anziano James R. Rasband

Il nostro sistema di orientamento celeste — Anziano Sergio R. Vargas

L’anziano Sergio R. Vargas, Settanta Autorità generale, ha attestato che la Luce di Cristo serve come guida magnetica per aiutarci a tornare a casa dal nostro Padre Celeste. Ci avviciniamo di più a Dio quando stringiamo alleanze e vi teniamo fede.

“La preghiera, le Scritture, il tempio e la nostra partecipazione regolare alle riunioni domenicali sono essenziali nel nostro menu spirituale”. — Anziano Sergio R. Vargas

“Andare al tempio mi ha dato conforto e grande speranza per il nostro destino eterno. Ho sperimentato legami celesti con persone da entrambi i lati del velo”. — Anziano Sergio R. Vargas

“Le nostre alleanze ci avvicinano a Dio al punto di rendere possibile l’impossibile, riempiendo di luce e di pace ogni angolo di tenebre e di dubbio”. — Anziano Sergio R. Vargas

Partecipare alla preparazione per il ritorno di Cristo — Anziano Steven D. Shumway

L’anziano Steven D. Shumway, Settanta Autorità generale, ha insegnato che rendere il culto nel tempio ci prepara a incontrare il Salvatore.

“Le ordinanze non ci salvano perché possono essere spuntate su un elenco celeste di cose da fare. Piuttosto, se teniamo fede alle alleanze collegate a queste ordinanze, diventiamo il tipo di persona che vuole trovarsi alla presenza di Dio”. — Anziano Steven D. Shumway

Benedizioni compensative — Vescovo Gérald Caussé

Celebrare le ordinanze per i nostri antenati, ha dichiarato il vescovo Gérald Caussé del Vescovato Presiedente, è uno dei modi più potenti in cui contribuiamo alle benedizioni compensative di Dio.

“Il servizio amorevole che offriamo nei sacri templi ci ricorda che la grazia del Salvatore si estende oltre questa vita”. — Vescovo Gérald Caussé

“Uno dei modi più potenti per contribuire alle benedizioni compensative di Dio è il lavoro per procura che svolgiamo per i nostri antenati nella casa del Signore. Quando celebriamo le ordinanze per loro, partecipiamo attivamente alla grande opera di salvezza del Signore, usando i nostri doni e le nostre capacità per far riversare benedizioni su coloro che non hanno avuto l’opportunità di riceverle durante la loro vita terrena”. — Vescovo Gérald Caussé

I grandi doni dell’eternità: l’Espiazione di Gesù Cristo, risurrezione, restaurazione — Anziano Gerrit W. Gong

L’anziano Gerrit W. Gong del Quorum dei Dodici Apostoli ha reso testimonianza di come la restaurazione del Vangelo ha adempiuto la profezia verificandosi nel giorno in cui la Pasqua cristiana e la Pasqua ebraica coincidevano.

“Alla dedicazione del Tempio di Puebla, Messico, lacrime di gioia bagnano il viso di una cara sorella. I suoi lineamenti irradiano fede e sacrificio. Dice: ‘Todos mis hijos están aquí en el templo hoy’ — ‘Tutti i miei figli sono qui nel tempio oggi’. Generazioni radunate nella casa del Signore portano lacrime di gioia e di gratitudine”. — Anziano Gerrit W. Gong

“La Pasqua in Gesù Cristo ci aiuta a riparare, a riconciliare, a sistemare i nostri rapporti, da entrambi i lati del velo. Gesù può guarire il dolore; Egli può consentire il perdono. Può liberare noi e gli altri da cose che noi o loro abbiamo detto o fatto che altrimenti ci terrebbero incatenati in schiavitù”. — Anziano Gerrit W. Gong

Gioia tramite il discepolato nell’alleanza — Anziano John A. McCune

L’anziano John A. McCune, Settanta Autorità generale, ha insegnato che osservare le alleanze e mantenere dei rapporti di alleanza ci benedice col potere spirituale.

“Mano a mano che stringeremo e osserveremo le alleanze, sarà naturale volgerci verso gli altri e avere il desiderio di aiutarli a sentire la misura della gioia e dell’amore che noi sentiamo nei nostri rapporti di alleanza. Possiamo essere parte della più grande causa oggi sulla terra: il raduno di Israele”. — Anziano John A. McCune

“Quando ci impegniamo ad agire come discepoli nell’alleanza, qualsiasi sia il nostro livello di capacità, il nostro rapporto con il Padre e il Figlio si arricchisce, la nostra gioia aumenta e la nostra prospettiva eterna si amplia. Veniamo allora investiti di potere e possiamo provare gioia in una misura riservata ai veri discepoli di Dio nell’alleanza” — Anziano John A. McCune

Riverenza per le cose sacre — Anziano Ulisses Soares

L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha attestato che mostrare riverenza per le cose sacre invita la rivelazione.

“Nella casa del Signore ci viene insegnato a entrare alla santa presenza del Padre e del Figlio. Ho sempre trovato istruttivo e persino fonte di ispirazione che una delle prime cose che facciamo appena entriamo nel tempio e ci prepariamo a partecipare alle sacre ordinanze è toglierci le scarpe e indossare degli abiti bianchi”. — Anziano Ulisses Soares

“In ultimo, possiamo vivere questo cambiamento spirituale nel nostro discepolato se rendiamo regolarmente il culto sul monte della casa dell’Eterno — i nostri sacri templi — e ci sforziamo di vivere con la fiducia che scaturisce dall’alleanza, soprattutto quando affrontiamo le prove della vita terrena”. — Anziano Ulisses Soares

“Sono testimone del fatto che, se abbracceremo questo dono della riverenza per le cose sacre — che sia sul monte della casa dell’Eterno, in una casa di riunione o nella nostra stessa casa — saremo pieni di una meraviglia e di un riguardo straordinari mentre entreremo in unione con l’amore perfetto del nostro Padre Celeste e di Gesù Cristo”. — Anziano Ulisses Soares

Fiducia alla presenza di Dio — Presidente Russell M. Nelson

Il presidente Russell M. Nelson ha attestato che, cercando diligentemente la carità e la virtù, cresceremo nella nostra fiducia al cospetto del Signore. Ci ha ricordato che trascorrere più tempo nel tempio ci preparerà per la seconda venuta del Salvatore.

“Sono specialmente ispirato dai nostri giovani. Stanno prestando servizio in gran numero. Stanno cercando i loro antenati e celebrando le ordinanze nel tempio”. — Presidente Russell M. Nelson

“Rendere il culto con regolarità nella casa del Signore aumenta la nostra capacità di avere sia virtù che carità. Pertanto, il tempo trascorso nel tempio aumenterà la nostra fiducia al cospetto del Signore. Trascorrere più tempo nel tempio ci aiuterà a prepararci per la seconda venuta del nostro Salvatore, Gesù Cristo”. — Presidente Russell M. Nelson

15 nuovi templi

Da quando è diventato presidente della Chiesa nel 2018, il presidente Nelson ha annunciato duecento templi. Questo aprile ha annunciato i piani per la costruzione di 15 nuovi templi nelle seguenti località:

Reynosa, Messico
Chorrillos, Perù
Rivera, Uruguay
Campo Grande, Brasile
Porto, Portogallo
Uyo, Nigeria
San Jose del Monte, Filippine
Nouméa, Nuova Caledonia
Liverpool, Australia
Caldwell, Idaho (USA)
Flagstaff, Arizona (USA)
Rapid City, South Dakota (USA)
Greenville, South Carolina (USA)
Norfolk, Virginia (USA)
Spanish Fork, Utah (USA) 

Per saperne di più su ciascuna di queste località per i templi, vedere "I dirigenti della Chiesa invitano tutti ad avvicinarsi a Gesù Cristo e a essere dei pacificatori" nella Sala Stampa della Chiesa.

Rendere il culto nella casa del Signore

Puoi prepararti a rendere il culto nella casa del Signore trovando un tempio vicino a te sul sito della Chiesa. Puoi anche prenotare un appuntamento al tempio usando l’apposito strumento per fissare un appuntamento al tempio.

Prepararsi per il tempio

I dirigenti locali, come il tuo vescovo, possono aiutarti a ricevere una raccomandazione per rendere il culto nella casa del Signore. Come ulteriore aiuto per prepararti a entrare nel tempio o per preparare e trovare i nomi di famiglia, prova a cliccare su questi collegamenti:

• Preparati per andare al tempio – Rendi la tua esperienza più personale e significativa
• Usa Pronto ordinanze
• Porta il nome di un antenato al tempio per la prima volta
• Trova gli antenati che hanno bisogno del lavoro di tempio in Albero familiare

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È possibile trovare ulteriori citazioni e storie di questa conferenza negli articoli della Sala Stampa e su Notizie della Chiesa.