Alla riunione di addestramento del 2019 per i dirigenti del lavoro di tempio e della storia familiare gli anziani David A. Bednar e Dale G. Renlund del Quorum dei Dodici Apostoli hanno invitato i rioni a elaborare un piano per il lavoro di tempio e la storia familiare. Un semplice piano di questo tipo può aiutare i membri del rione a partecipare in prima persona all’opera di salvezza e al raduno d’Israele da entrambi i lati del velo.
Seguono alcune linee guida generali per aiutare i dirigenti a partire con questo piano. Queste linee guida saranno utili ai dirigenti anche per aggiornare il loro piano durante il corso dell’anno.
Che cos’è un piano per il lavoro di tempio e la storia familiare e chi lo prepara?
In base al Manuale 2 – L’amministrazione della Chiesa, un piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare “aiuta i membri del rione ad acquisire una visione del lavoro di tempio e di storia familiare”.
Il nostro Padre Celeste desidera che tutti noi facciamo ritorno a casa. Quella è la nostra destinazione o, in altri termini, la nostra meta. Un piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare ha lo scopo di aiutare le persone a intraprendere il sentiero dell’alleanza che le condurrà alla loro dimora celeste dove poter vivere insieme ai propri cari.
Ecco come potete venire coinvolti nella preparazione del vostro piano di rione (vedere anche la sezione 5.4.3.2 del Manuale 2).
- Sotto la direzione del vescovo, il consiglio di rione sviluppa un piano per il lavoro di tempio e la storia familiare. In seguito il consiglio rivede e aggiorna regolarmente il piano.
- Il dirigente di rione del lavoro di tempio e di storia familiare o un membro della presidenza del quorum degli anziani possono guidare l’elaborazione e l’attuazione del piano.
- Una componente della presidenza della Società di Soccorso può assisterli.
Il contributo dei consulenti per il lavoro di tempio e la storia familiare è fondamentale per la messa in opera del piano. Secondo necessità, anche altri dirigenti possono collaborare allo sviluppo del piano.

Se attualmente state servendo come dirigenti, potreste farvi dare delle copie del piano di rione in occasione del consiglio di rione o di qualche altra riunione di coordinamento. Anche gli SMS, le e-mail e le conversazioni telefoniche possono risultare utili nel coordinare e implementare il piano.
Come dovrebbe essere un piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare?
Un piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare deve essere “breve, semplice e specifico” (Manuale 2, 5.4.3.2). Il piano deve prevedere delle “mete specifiche in relazione al lavoro di tempio e alla storia familiare per l’anno in corso, senza fissare numeri prestabiliti o forme di rendicontazione per le ordinanze del tempio”. Come parte del piano, i dirigenti devono anche definire come intendono raggiungere queste mete.
Potrebbe essere utile ai dirigenti tenere a mente questo consiglio dell’allora anziano M. Russell Ballard: “Un obiettivo è la destinazione o il fine, mentre un piano è il percorso tramite il quale giungere a tale destinazione” (“Tornare e ricevere”, conferenza generale di maggio 2017).
I dirigenti possono iniziare prendendo in considerazione le necessità del loro rione. Che cosa dovrebbero fare i membri del rione per progredire lungo il sentiero dell’alleanza? In che modo il servizio nell’ambito del tempio e della storia familiare può servire a rispondere alle loro esigenze?
Nelle sue istruzioni l’anziano Renlund ha fatto alcuni esempi di cosa dovrebbe prevedere un piano:
- Coinvolgere i bambini del rione di dieci e undici anni nel servizio al tempio e nella storia familiare.
- Incoraggiare i bambini e i giovani a qualificarsi per una raccomandazione per usi specifici e a servirsene non appena raggiunta l’età necessaria.
- Coinvolgere tutti i nuovi convertiti nel servizio al tempio e nella storia familiare.
- Incoraggiare i nuovi convertiti a ottenere e a utilizzare una raccomandazione per usi specifici.
- Aiutare i membri del rione a inserire le prime quattro generazioni della loro famiglia in Albero familiare di FamilySearch.
- Aiutare (in base alle assegnazioni del vescovo) individui specifici a prepararsi per il tempio.
- Incoraggiare la frequenza al tempio senza fissare quote prestabilite o forme di rendicontazione.

Durante la pianificazione, valutate le risorse disponibili nel rione che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi. L’anziano Renlund ha ricordato ai dirigenti di rione che “l’uso efficace dei consulenti di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare è fondamentale”.
Non gravoso, cavilloso o complicato
Come ha detto con un sorriso l’anziano Bednar durante la tavola rotonda a cui ha partecipato, troppo spesso nella Chiesa “facciamo fin troppi programmi”. Riferendosi al piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare, ha chiesto di preparare un piano non “così gravoso, così cavilloso, così complicato da costituire un intralcio”. Considerate come potete mantenere semplice e non gravoso il vostro piano.
“Incentrato sulla casa, sostenuto dalla Chiesa” è un’altra espressione usata dall’anziano Bednar. Abbiamo già sentito questa frase! Nell’elaborare il vostro piano potreste chiedervi, come ha fatto l’anziano Bednar: “Come possiamo sostenere quello che dovrebbe accadere in casa senza soppiantarlo e senza prendere il controllo?”

Un piano incentrato sulla casa e sostenuto dalla Chiesa coinvolge di più le famiglie nel servizio al tempio e nella storia familiare. Le induce a lavorare insieme e dà modo ai membri della famiglia di sentire lo Spirito Santo insieme.
Pronti, ai posti, via!
Con lo Spirito Santo a guidare e valorizzare i vostri sforzi, un piano di rione per il lavoro di tempio e la storia familiare può diventare uno strumento potente per aiutare le persone a ricevere le benedizioni legate al servizio nel tempio e nella storia familiare.
Se il vostro rione non ha ancora un piano per il tempio e la storia familiare, non è troppo tardi per cominciare. Parlatene con il vescovo e ascoltate i suoi consigli. Potreste leggere le semplici istruzioni del Manuale 2 sui piani per il tempio e la storia familiare e sulle riunioni di coordinamento. Potete anche guardare o leggere gli interventi degli anziani Bednar e Renlund su questi argomenti.